Oggi ti parlerò di una terribile verità.
La parola “risparmio” e l’abbigliamento professionale non vanno d’accordo. Dedicami qualche minuto del tuo tempo e ti spiegherò perché.
Nella maggior parte dei casi si ha l’idea che l’abbigliamento professionale dal momento che ci si deve solo lavorare sia un qualcosa su cui risparmiare. 
Si pensa erroneamente che non dovendoci uscire la sera a fare i fighi, non valga la pena prendere un qualcosa di valido.
Ora, scusa la schiettezza ed il francesismo che poco si addice alla mia persona ma questa è una CAZZATA GIGANTESCA!
Ma lascia che ti spieghi il PERCHE’.
Quando devi andare a fare serata in un locale o andare al ristorante non badi a spese per l’abito, giusto?
un camicia 250 euro? Scarpe 350 euro? Completo 600-700 euro? No problem!
Tutto molto bello, ma pensa un attimo in termini di numeri.
Quante ore porterai quella camicia per esempio? Anche se tu facessi l’alba in discoteca … 8 ore?
Ma la rimetteresti il giorno successivo? Credo proprio di no.
E probabilmente immagino che non la metterai nemmeno in una delle serate nel week-end successivo. Dico bene?
Ma ammettiamo per assurdo che tu abbia solo quella camicia “da rimorchio” e la utilizzassi tutti i venerdì del mese, su quattro settimane la indosseresti appena 32 ore. 4 lavaggi.
Ed hai speso un bel gruzzoletto.
In media 20 giorni in un mese tenendoci bassi, una marea di giorni in un anno che se li traducessimo in ore al giorno in cui ci suderai o stresserai i tessuti ci metteremmo paura in due. (!!!)
… quindi sei davvero sicuro di voler risparmiare e prenderti un qualcosa di qualità pessima per starci male 8 ore al giorno per 5 giorni alla settimana?
Purtroppo questa è un’assurdità che sento spesso ma non è colpa tua, è semplicemente un’idea. Ormai è così nell’immaginario collettivo.
A lavoro ci si veste al risparmio.
Dì la verità, numeri alla mano invece cominci a ripensarci, non è vero?
Lo credo bene!
Sei intelligente da capire che un indumento professionale che indosserai praticamente per giornate intere e che sarà sottoposto a continui stress dev’essere comodo.
Altrimenti il tuo lavoro diventa un calvario.
E deve essere duraturo!
E’ inutile risparmiare 10 euro acquistando un capo al mercato e poi starci scomodi; magari poi d’estate farci la sauna o d’inverno morire di freddo.
Sì, perché i capi economici costano poco in quanto hanno cuciture poco resistenti ed i tessuti ovviamente sono di bassa qualità. Tutte queste cose poi alla fine si pagano con gli interessi.
Si pagano standoci scomodi, scolorendoli dopo pochi lavaggi o inevitabilmente distruggendoli dopo pochi utilizzi.
Per carità, se fai un lavoro saltuario una tantum ci può stare di acquistare un capo economico, tanto è una sorta di usa e getta.
Ma se inizi ad usarlo ad esempio nel caso del catering tutti i week-end per eventi che vanno dalle 8 alle 16 ore lavorative, bèh, hai indubbiamente un gran coraggio.
Spera solo che, ad esempio i pantaloni, non ti si rompano nel bel mezzo di un servizio mostrando una scucitura imbarazzante, perché lì quello che hai deciso di risparmiare ti verrebbe a costare ben oltre un paio di pantaloni.
Io mi occupo di abbigliamento professionale da oltre 10 anni e l’unica cosa che mi interessa è che il cliente sia SODDISFATTO.
Certo, se vendessi linee estremamente economiche sicuramente farei tanti più scontrini.
Però dopo la prima o la seconda volta che un indumento ti dura meno di un mese, sicuramente non ci torneresti a comprarne un altro ed io mi farei cattiva pubblicità.
Invece la migliore pubblicità è avere clienti contenti.
Vendendo abbigliamento di qualità un cliente lo vedo poche volte all’anno perché difficilmente ha qualche problema con ciò che ha acquistato; ma di sicuro quando ha bisogno di acquistare nuovamente tornerà da me.
E’ così che funziona. Se ti vendo qualcosa di buono che ti lascia soddisfatto, torni. Se ti vendo una schifezza non torni.
Oltretutto affidandomi ad aziende di qualità se si dovesse presentare un problema, perché comunque nessuno è infallibile, ti sostituirò il capo interamente.
E’ la sottile differenza tra puntare sul prezzo al ribasso o sulla qualità:
Con il primo risparmi nel breve periodo, ma nel lungo periodo lo ripaghi con gli interessi.
Con il secondo spendi un po’ di più all’inizio, ma:
E’ questione di scelte, ma se come me sei un professionista che non ha tempo da perdere a provare un milione di marche prima di trovare quella giusta, di qualità e duratura, la scelta è semplice.
Ti aspetto da me nel mio negozio, troverò per te la soluzione adeguata alle tue esigenze.
Come faccio ormai da anni in questa città.
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Buon lavoro!