Perchè acquistare abbigliamento professionale nei bazaar o nelle G.D.O. è giocare d'azzardo

Perchè acquistare abbigliamento professionale nei bazaar o nelle G.D.O. è giocare d’azzardo

Sai perché acquistare l’abbigliamento professionale per te ed i tuoi dipendenti nei bazaar e nelle G.D.O. (supermercati) è come giocare d’azzardo?

Concentriamoci un attimo sul primo.

Innanzitutto lascia che ti spieghi cosa intendo per bazaar del vestiario da lavoro.

Il bazaar per definizione è un negozio di merci varie, quindi non focalizzato su una singola tipologia merceologica.

E’ un negozio che tra le altre (MILIONI di) cose si occupa di vendere ANCHE l’abbigliamento professionale.

Magari in un angolino, giusto per arrotondare un po’ con gli sventurati che decidono di tirare i dati ed affidarsi alla fortuna.

Perché è tanto pericoloso?

Prova ad immaginare cosa significhi fare una fornitura in un negozio il cui titolare ha venduto questo genere di abbigliamento sempre e solo marginalmente.

Magari non più di un paio di volte al mese (nella visione più ottimistica). Conosce davvero ciò che sta vendendo e soprattutto LE PROBLEMATICHE CHE INCONTRI NELLO SVOLGERE LA TUA ATTIVITA’?

Questo è un passaggio fondamentale, perché per vendere gli indumenti da lavoro, è necessario conoscere le problematiche delle mansioni alle quali si vuole vendere.

Perché, le divise da lavoro DEVONO ESSERE UNA RISORSA, NON UN PROBLEMA.

Ma se io ti vendo una capo PESSIMO, che non si sposa con le tue esigenze, perdonami il francesismo, alla fine ci starai di m…a . E considerando che un capo da lavoro è, che ti piaccia o meno, l’indumento che porterai per più tempo nell’arco della tua vita … bèh, ci siamo capiti …

Come ti ho scritto sopra l’abbigliamento deve essere una risorsa. Deve facilitarti il lavoro, deve essere comodo, e secondo le tue esigenze resistente o tenerti fresco ed asciutto, o viceversa tenerti al caldo.

Insomma ogni lavoro ha le proprie necessità.

Ma se un negozio vende dalle mutande per la terza età, ai pigiami per bambini, i cappottini per cani, i cappelli per i canguri e solo alla fine, in un angolino in ombra del negozio tiene l’abbigliamento professionale, come cacchio fa a consigliarti e sapere ciò di cui hai REALMENTE BISOGNO?!

Te lo dico io. NON LO SA. Punto.

Senza se e senza ma.

O ti specializzi focalizzandoti ESCLUSIVAMENTE su una tipologia merceologica, o diventi di riflesso un tuttologo che vende tutto e non sa nulla di quello che vende.

Tendenzialmente poi questa tipologia di negozianti per ovvie ragioni non ha un minimo di magazzino.

Quindi non sarà possibile fare un piano taglie preciso e alla richiesta di ordinarti dei “campioni” da fare provare ai dipendenti per stilare le taglie ti accamperà qualche scusa perché sa perfettamente che, non essendosi specializzato in questo, rischia ti ritrovarsi i campioni ordinati per te, in negozio almeno per i prossimi due anni … fino al successivo sventurato che decide malauguratamente di acquistare qualcosa da lavoro da lui.

Le G.D.O. (grandi distribuzioni, quindi supermercati) non sono tanto meglio. Anzi, SONO ADDIRITTURA PEGGIO.

Sai perché?

Prendi tutto il peggio di quello di prima, ma proprio tutto mi raccomando, e sommaci anche:

  1. Non riassortiscono. Solitamente l’abbigliamento da lavoro è un qualcosa di casuale, lo mettono ed una volta finito, tanti saluti. Forse lo rimetteranno più avanti, chissà. Un po’ come se gli indumenti da lavoro fossero stagionali. Una cazzata madornale visto che non si lavora un paio di mesi l’anno e gli altri dieci ci si gratta su una spiaggia prendendo il sole e sorseggiando acqua di cocco.
  2. Non hanno personale in grado di aiutarti. Il tuttologo magari in una scala da 1 a 10 dove 1 rappresenta il “non ne so assolutamente niente” e il 10 è “si prenda cinque minuti del suo tempo che le spiego tutto per filo e per segno“, forse ad un 3 ci arriva. Il personale delle G.D.O. no. Arriva ad 1 o forse anche meno. Ma non è colpa loro per carità. Hanno un milione di prodotti, che possono saperne “della roba da lavoro”?
  3. Non ti puoi provare niente. Quindi se hai trovato una casacchina carina che “mamma mia come starebbe bene anche alle mie due dipendenti“, bèh, o vai alla cieca o meglio se lasci tutto lì sullo scaffale. Apriti cielo se prendi qualcosa e poi le dipendenti … “oh mi fa il culo grande“, “è troppo lunga“, “ci sto male” … altri PROBLEMI SU PROBLEMI.

A te piace spendere denaro per RISOLVERE I PROBLEMI o per AVERNE ALTRI?

Sei sicuramente una persona intelligente quindi immagino tu sia per la prima delle due opzioni.

E se hai letto con attenzione ma se soprattutto ci sei già ahimè passato (capita di fare errori in buona fede, non è una tragedia), ti renderai perfettamente conto che bazaar e G.D.O. vanno bene per tante cose ma NON per l’abbigliamento professionale.

Infine c’è una TERZA CATEGORIA che non ti ho citato prima.

Questa è una categoria molto pericolosa ma dalla quale è molto difficile difendersi senza prima averci sbattuto la faccia.

Perché se con i bazaar e nei supermercati è intuibile che tutto non potrebbe filare liscio, nella terza categoria te ne rendi conto solo dopo che lo hai preso dove non batte il sole.

Sai a chi mi sto riferendo?

Ai negozi specializzati nell’abbigliamento professionale in mano ad arruffoni, disordinati e casinisti.

Qui è molto difficile evitarli prima di averci acquistato.

E’ difficile perché a primo impatto a differenza degli altri di cui ti parlavo prima questi sono effettivamente focalizzati solo sull’abbigliamento da lavoro. Quindi a primo impatto guadagnano un buon vantaggio rispetto agli altri due.

Ma poi ecco la fregatura più grande.

Hanno un casino in negozio che la metà basterebbe. Cinquanta ditte diverse, riassortimenti e piani taglia fatti a metà. Indumenti del 2004 non più in produzione mescolati a capi appena usciti; un bordello allucinante.

Ti svelo un segreto:

laddove regna il caos stacci alla larga se non vuoi che il caos ti segua quando andrai a ritirare la fornitura o l’ordine anche se di pochi pezzi, magari che hai fatto anche personalizzare.

Magari non hai preso un quantitativo importante. Hai deciso di prendere solo un capo che hai visto lì, in un cestone, dove non c’era scritto da nessuna parte che era in offerta perché non più in produzione. Lo hai preso.

Ti ci sei trovato bene.

Ne vuoi acquistare un altro ma c’è un problema: l’ultimo di quell’articolo la ditta lo ha prodotto nel 1987. @##! (esclamazione non ripetibile)

E ora? E ora nulla. Ti tocca trovare un altro capo che ti sta bene, con cui ti trovi bene ma possibilmente ancora in produzione, soprattutto se vuoi che lo indossino anche altre persone che lavorano con te.

A TUTTO QUESTO PERO’ C’E’ UNA SOLUZIONE.

Da oltre dieci anni a Lucca mi occupo personalmente di abbigliamento professionale ed è per questo motivo che, alla luce di tutte le storie che ho sentito nel corso degli anni su bazaar, G.D.O. e “arruffoni”, ho deciso di focalizzarmi e specializzarmi in maniera ancor più mirata.

 Ho creato quindi “LAVORANDIA”, un punto vendita innovativo che fa della precisione e della velocità i suoi punti di forza.

A LAVORANDIA troverai prima di tutto la sottoscritta che a differenza dei signori sopra citati ti saprà indicare, delucidare e orientare.

Troverai inoltre solo BRAND con cui lavoro da anni e di cui io mi fido.

Perché i problemi possono capitare, ma è come vengono risolti che fa sì che un marchio possa entrare a far parte di quelli venduti da me.

I piani taglia dettagliati sono all’ordine del giorno. Nessun problema per trovare la taglia adeguata ai tuoi dipendenti (giusto la scorsa settimana ne ho vestiti 300 di dipendenti, non proprio pochi).

E se ci sono intoppi, come (raramente) ma può succedere. Io ci metto la faccia e li risolvo prima ancora che tu possa dire “ah”.

Questo ha fatto sì che oltre la metà delle attività a Lucca si rivolgessero a me. E questo farà sì che anche tu, da persona intelligente quale ti reputo se sei arrivato fino a qui, e da persona che NON HA ASSOLUTAMENTE TEMPO DA PERDERE, verrai presto a trovarmi presso il mio punto vendita.

Mi trovi a Lucca in via Pesciatina 609/H zona San Vito.

I miei recapiti e gli orari li puoi trovare cliccando QUI .

Infine un’ultima cosa prima di salutarci.

Se sei un titolare impegnatissimo che non ha nemmeno il tempo di venire in negozio, ho anche la soluzione giusta per te.

Non dovrai fare altro che scrivermi alla mia email:

Ti aspetto in negozio!

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